Una sessantina di ex detenuti del progetto «Escodentro» aiutano i turisti a orientarsi in città
Da qualche giorno a Napoli c’è un servizio di guide turistiche gratuite. Si riconoscono per la pettorina gialla fluorescente e il tesserino identificativo rilasciato dalla Regione Campania. Tre giorni a settimana, dalle 8 alle 14, accolgono i turisti al porto e li accompagnano in giro per la città. A definirsi “ronde pizza e mandolino” sono loro stessi, ex detenuti inclusi nel progetto per il reinserimento lavorativo «Escodentro», in risposta alle polemiche suscitate dall’iniziativa, soprattutto da parte delle guide professioniste e del Ministro Gasparri. Ma Corrado Gabriele, assessore regionale alla Formazione e Lavoro, difende il progetto che, dice, “vuole dare un’opportunità a 400 ex detenuti, per non farli tornare tra le braccia dei camorristi”.
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